Metto il casco, infilo gli occhiali, clack clack e anche i pedali sono agganciati, adesso sono pronto per una nuova sfida!
Il silenzio della città la domenica mattina è la cornice ideale per sognare.....
Il rumore delle ruote che scivolano sull'asfalto e del cambio sono musica per le mie orecchie.
Ad un tratto, nella solitudine della città deserta, vedo un altro ciclista.......... inizia l'inseguimento, aumento il numero dei giri, sono a 100/105 pedalate al minuto, il respiro diventa sempre più rapido e il cuore pompa sempre più veloce, per raggiungerlo devo spingere sempre di più, è lontano e anche lui corre come un dannato.....
A questo punto sono in ballo, devo raggiungerlo e superarlo a tutti i costi, assumo la posizione aerodinamica scalo su un pignone più piccolo e spingo ancora più forte, la mia Bianchi vola sull'asfalto.
I muscoli fanno male ma ormai sono lanciato, la sagoma diventa sempre più grande, prendo la sua ruota e sfrutto la scia per rifiatare prima di sferrare l'attacco finale.
Il rettilineo di viale Poetto è il punto ideale, usciamo dalla prima rotonda, abbandono la sua scia, mi affianco e piano piano lo supero..........Tattica perfetta!
Sembrerebbe la cronaca di una tappa del tour o del giro, in realtà è il resoconto di una semplice pedalata domenicale ;-)
Ditemi voi se questa non è magia.........
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