martedì 20 novembre 2012

primo infortunio di stagione

durante l'ottavo km di una seduta di scarico, un dolore nella parte laterale del ginocchio mi impedisce di continuare, mi fermo subito per evitare ulteriori danni......la prima visita medica parlava di una condrite, sette giorni di stop e antinfiammatori . Da un paio di giorni la situazione è peggiorata, nonostante il riposo e le medicine il dolore non diminuisce.... Il secondo consulto è meno confortante del primo e decidiamo di eseguire una RMN per vedere cosa veramente è successo.....intanto la mezza maratona in programma questa domenica è saltata, il mio unico pensiero adesso è di recuperare in tempo per la maratona di Roma..... i tempi li conoscerò una volta fatti gli esami strumentali.
Spero che non sia necessario un lungo stop perché la preparazione non posso ritardarla più di tanto, mi dispiace perché fisicamente ero quasi al top di forma, stavo lavorando bene e i risultati, in vista del primo vero obiettivo cominciavano a farsi vedere.


Il morale è fortemente minato, la paura di dover rinunciare a tutto è tangibile. Tanti progetti e sogni sportivi che forse dovranno essere, nella migliore delle ipotesi, rimandati.

Aspettiamo il responso e poi valutiamo un piano d'attacco, vorrà dire che la prima maratona non sarà Roma ma una un paio di mesi più tardi! 

Incrociamo le dita.....

A presto


mercoledì 7 novembre 2012

Half Marathon "Cagliari Respira 2012"


Eccomi, scusate il ritardo!
...... non esiste giorno che non arrivi..... e anche il 4 novembre finalmente è arrivato! 
La sveglia suona all'alba per fare colazione, la classica, quella provata prima dei lunghi in allenamento, quella che mi darà la carica giusta per arrivare al traguardo! 
Tutto è stato preparato a dovere, il dubbio da risolvere è l'abbigliamento da indossare in gara, il tempo è un po' incerto, sicuramente ci sarà il sole, ma la temperatura è la variabile e mi spaventa un pochino...... decido di indossare la sottomaglia smanicata ma fortunatamente, per le condizioni in cui si è svolta la gara decido di togliere durante il riscaldamento.......
l'arrivo all'ex campo coni è uno spettacolo, una marea di persone che ridono, scherzano, corrono su e giù per la pista azzurra come il cielo........si respira aria di sport, di quello buono, quello che non si è ancora macchiato, quello che si deve raccontare ai bambini, quello che non allontana la gente con odio e rivalità ma avvicina con le passioni da condividere, l'agonismo è presente e si sente, però è normale, pur sempre è una competizione...... 
Posiziono le cuffie dell'ipod e inizio il mio riscaldamento, seguo alla perfezione il programma di idratazione pregara, che tra le altre cose contempla mille fermate al bagno degli uomini ;-)
Indosso la canottiera con il pettorale 403 e mi butto nella folla, siamo tutti lì, assiepati davanti al grosso gonfiabile rosso che funge da arco di partenza, tutti parlano, scambiano battute, la tensione è alta, non vediamo l'ora di scaricarla nei 21 km che ci separano dall'arrivo. 
La manifestazione è organizzata alla perfezione, non manca niente, sono riusciti anche a non far soffiare il vento ;-), gli organizzatori e i tantissimi volontari hanno reso la giornata meravigliosa........ grandi veramente!!! 
Lo sparo è una liberazione, faccio fatica a iniziare a correre per la tanta gente in poco spazio, non è New York ma anche qui il numero è cospicuo, 1300 iscritti non sono pochi...... dopo circa due km al "passo" guadagno il mio spazio vitale e riesco a prendere il mio ritmo, le sensazioni sono buone, ottime, la settimana di scarico ha tirato fuori tutto l'allenamento fatto in precedenza, i lunghi, i collinari, le ripetute...... mi dico "forse forse arrivo prima del previsto", avevo impostato un ritmo gara di 4:00/ 4:05, i primi km volano a un ritmo decisamente superiore, alla fine è stato un errore pagato nell'ultimo terzo di gara..... complice il forte caldo, sembrava una giornata di fine giugno primi di luglio, ho avuto un calo notevole, le ginocchia non volevano più salire, il passo non era più sciolto come nei primi 2/3, la paura di andare peggio della mia ultima mezza maratona era ormai tangibile.
Gli spugnaggi e l'acqua dei ristori sono una manna dal cielo, far scendere un pochino la temperatura mi da un po' di sollievo. 
Ad un certo punto mi supera un amico che mi vede in difficoltà e mi dice: "stammi dietro e segui il mio passo", a quel punto mi sincronizzo con la sua cadenza, il rumore delle sue scarpe che battono sull'asfalto aiuta la ripresa del il mio ritmo gara, mancano ormai pochi km dall'arrivo, lo perdo nella salita di ponte Vittorio, ma va bene così, il suo aiuto è stato fondamentale!
L'entrata sulla pista di atletica del campo "Santoru" è trionfale, con tanto di chiusura in volata e speaker che incita il mio nome alla folla (dopo la serata passata con lui in giro in bici era il minimo ;-) ), chiudo la mia seconda mezza maratona in 1:27:50 con un ritmo gara di 4:08, 23° in classifica generale e 5° di categoria, non lontano dai tempi stabiliti, ma va benissimo così, il tempo è ottimo e gli errori fatti servono a migliorarsi, d'altronde sono ancora un neofita........
Adesso la prossima avventura sarà la distanza di Filippide nella città eterna.......si parte!!!!!

L'angolo dei ringraziamenti è d'obbligo.

Voglio ringraziare tutte le persone che hanno appoggiato e sostenuto economicamente il mio progetto di fundraising associato alla partecipazione alla gara. Ci siamo fermati al 30% ma anche questo è un ottimo risultato, daranno alla Croce Azzurra di Cagliari una mano considerevole per l'acquisto del manichino BLSD, grazie di cuore a tutti.......“La cosa più onorevole che possa accadere ad un essere umano è aiutare i propri simili con i mezzi che ha a disposizione” voi con questa donazione avete aiutato i vostri simili!! se volete potete ancora donare..... GRAZIE
Un grazie di cuore a Gisa, Alessandro, Alessio, Alessandro, Daniela, Michela e Nicola, mio fan club  personale, meravigliosi ;-)
Un ringraziamento al Marathon Club Cagliari, nuovi amici e compagni di corsa.
Un ringraziamento speciale a Eleonora, per avermi portato a pedalare insieme allo speaker la sera prima della gara e fatto scoprire bellezze di Cagliari a me ignote.... 
Grazie ad Alessandro, mio "socio", senza il suo supporto non sarei riuscito a completare le dure sedute d'allenamento.
Ultimo grazie, ma non certo per importanza alla mia famiglia, punto di riferimento essenziale nella mia vita.
Grazie a tutti!

Maurizio